Si trovavano al Centro Recupero Tartarughe WWF di Molfetta e adesso sono tornate al loro habitat naturale le due tartarughe liberate in mare, a Cala Paura nella suggestiva Polignano a Mare. L’iniziativa ha visto la partecipazione di molti bambini che, accompagnati dai propri genitori, sono accorsi per osservare dal vivo il ritorno a casa delle tartarughe caretta caretta e fare il tifo per loro.

Un appuntamento di educazione ambientale e di sensibilizzazione al rispetto dell’’ecosistema marino, promosso da: WWF, Centro Recupero Tartarughe WWF di Molfetta, A.S.D. Bounty, Legambiente Polignano a Mare, Centro Tecnico della Subacquea, ANIS Ambiente, Plastic Free e con il patrocinio del Comune di Polignano.

Le due tartarughe sono state portate a Cala Pura, con la supervisione del biologo Pasquale Salvemini. Le tartarughe liberate questa mattina erano finite nelle reti a strascico, usate per la pesca, e avevano riportato i conseguenti danni” spiega il dott. Salvemini, approfondendo: “Infatti, può accadere che se la tartaruga resta per tanto tempo nella rete e non riesce a salire per respirare, rischia di morire annegata. Oltre al rischio di annegamento, per le tartarughe che restano imbrigliate nelle reti a strascico può verificarsi anche il fenomeno del gasembolismo. Il tempo di risalita della tartaruga nella rete è così veloce che si formano delle bolle di gas all’interno dei vasi e viene messa a repentaglio la vita della tartaruga”.

Quando il pescatore trova la tartaruga tra le sue reti, consigliamo di portarla a terra e di mettersi in contatto con noi, in modo da effettuare tutti gli esami clinici e valutare se andranno sottoposte ad una lunga degenza oppure potranno tornare in breve tempo in mare” conclude Salvemini.
Così, alla presenza di un numeroso pubblico di attivisti, bambini e genitori, le tartarughe curate dal centro di Molfetta hanno fatto ritorno a casa. In quell’habitat marino che in autunno sembra più bello, limpido e calmo che mai. E noi abbiamo il dovere di preservarlo e tutelarlo, di stagione in stagione, giorno dopo giorno: “Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo”.

Tina Raucci

Last modified: 27 Ottobre 2024